A Cannole un intervento che coniuga tutela storica e accoglienza per chi percorre la Via Francigena del Sud
Cannole (LE) – La Via Francigena del Sud diventa più belle grazie ai recenti interventi di valorizzazione che uniscono tutela del patrimonio storico e fruizione. È il caso di Parco Torcito, nel territorio di Cannole, dove un recente progetto della Provincia di Lecce, finanziato con fondi europei, ha ridato valore e utilizzo a un tratto importante dell’antica carraia medievale, rendendolo nuovamente fruibile per i camminatori e la comunità locale.
L’area è stato oggetto di un accurato intervento che ha tenuto conto sia della continuità storica del tracciato, sia della necessità di offrire ai pellegrini e ai visitatori spazi accoglienti e accessibili. Sono state realizzate passerelle in legno, aree di sosta ombreggiate, e valorizzati elementi di pregio archeologico come tombe medievali, reperti messapici, antiche cisterne e strutture rurali d’epoca.
“Non solo la carraia medievale è stata recuperata e resa nuovamente transitabile”, spiega Angelofabio Attolico, tra i referenti tecnici e culturali del progetto per la Via Francigena del Sud, “ma il parco è stato pensato come spazio condiviso, in cui la tutela dei beni storici dialoga con la fruizione contemporanea”.
Ma il potenziale del Parco Torcito non si ferma qui. Le ampie aree verdi, i prati curati e gli spazi coperti già riqualificati (non ancora visibili nelle foto ufficiali) aprono le porte a una nuova stagione di eventi culturali, concerti, workshop e iniziative legate al cammino. Un parco che diventa così punto di incontro tra tradizione e innovazione, tra pellegrinaggio e turismo sostenibile.
Questo intervento si inserisce in una strategia più ampia della Regione Puglia e delle istituzioni locali per fare della Via Francigena del Sud una dorsale culturale e spirituale capace di rigenerare i territori.






































