Un’iniziativa per promuovere il cammino: i pellegrini diventano protagonisti di un racconto collettivo fatto di volti, scatti e storie in viaggio verso il Sud
Un semplice scatto per raccontare una grande storia. È stata inaugurata ieri, con una breve ma partecipata cerimonia, la nuova “cornice selfie” installata a Monte Pugliano, lungo il tratto campano della Via Francigena nel Sud. Un’iniziativa dal carattere popolare e comunicativo, pensata per promuovere e valorizzare il cammino nel segmento che collega Telese Terme a San Salvatore Telesino, un’area già nota per il pregio naturalistico e culturale.
L’installazione non è solo un’attrazione turistica: è un invito alla condivisione, alla narrazione spontanea del viaggio. Qui i pellegrini possono fermarsi, immortalare il loro passaggio e diventare, attraverso una semplice fotografia, parte attiva della comunità dei viandanti che percorre l’antica direttrice medievale da Roma verso le grandi mete spirituali e portuali del Meridione: Monte Sant’Angelo, Bari, Brindisi, Santa Maria di Leuca.
Un punto d’incontro tra cammini
La nuova cornice sorge in un punto particolarmente significativo del territorio, dove la Via Francigena incrocia il tracciato del Sentiero Italia CAI, creando un nodo importante tra reti escursionistiche e percorsi culturali. Una sinergia che ben rappresenta lo spirito contemporaneo dei cammini: lenti, sostenibili, condivisi.
Volti, storie, identità
Le fotografie scattate dai pellegrini saranno raccolte e condivise – anche attraverso i social – per dar vita a un progetto più ampio: raccontare la Francigena attraverso i volti di chi la attraversa, cogliendone la varietà, le emozioni, le motivazioni. Un mosaico umano e narrativo che restituisce al cammino la sua dimensione viva e partecipata.
Un’iniziativa che guarda lontano
“Questa cornice rappresenta un segno visibile di attenzione verso i camminatori, un simbolo di accoglienza e appartenenza – ha dichiarato uno degli organizzatori durante l’inaugurazione –. È un piccolo gesto, ma può diventare un grande veicolo promozionale per il territorio, specialmente oggi, in un’epoca in cui ogni fotografia può fare il giro del mondo”.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio processo di valorizzazione della Via Francigena nel Sud, un itinerario in forte crescita che sempre più si sta affermando come nuova meta del turismo lento e spirituale. Un progetto che unisce amministrazioni locali, associazioni, camminatori, comunità ospitanti e volontari, con l’obiettivo di rendere il Sud protagonista del grande racconto europeo dei cammini.
