Affidamento fino al 31 marzo 2028, base d’asta 10.000 euro annui. C’è tempo fino al 17 luglio 2025
La Provincia di Parma ha lanciato un bando per l’affidamento in gestione del Rifugio Lagoni, storica struttura montana situata a 1.350 metri di altitudine nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, immerso in un contesto naturalistico di grande pregio tra laghi glaciali e faggete secolari.
Contratto fino al 2028, con possibilità di proroga tecnica
L’affidamento riguarda il periodo che decorre dalla sottoscrizione del verbale di consegna del Rifugio fino al 31 marzo 2028, in linea con la convenzione attualmente in vigore tra Regione Emilia-Romagna e Provincia di Parma, che scade il 30 giugno 2028. La sottoscrizione del contratto dovrà avvenire entro 30 giorni dall’aggiudicazione.
Alla scadenza, l’affidamento si intenderà automaticamente concluso, salvo la firma di un verbale di riconsegna. In caso di proroga della concessione da parte della Regione, sarà predisposta una nuova gara. È ammessa una proroga tecnica solo per il tempo necessario alla pubblicazione del nuovo bando.
Dettagli economici e modalità di partecipazione
L’importo a base di gara è fissato in 10.000 euro annui oltre IVA, soggetto a rialzo. Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutando la qualità del progetto di gestione, la capacità di valorizzare il territorio, l’impiego di prodotti locali, la promozione digitale e la collaborazione con realtà territoriali.
Obiettivi e requisiti
Il bando mira a trasformare il Rifugio Lagoni in un presidio multifunzionale dedicato al turismo sostenibile, all’educazione ambientale e alla promozione culturale del territorio. I candidati dovranno dimostrare esperienza nella gestione di strutture turistiche e ricreative in aree protette.
La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata alle ore 12:00 del 17 luglio 2025.