Feder Cammini
Feder Cammini
Banner Content

Dopo 1300 km a piedi, chiude l’anno il primo progetto italiano di scuola itinerante. E per due studentesse comincia l’esame di Stato.


Camminare per imparare. Zaino in spalla, taccuino alla mano, occhi aperti sulla realtà. È così che otto adolescenti hanno affrontato l’anno scolastico 2024-25, seguendo un’idea radicale quanto semplice: studiare camminando, vivere la scuola nel paesaggio e nella relazione con il mondo. Si chiama Strade Maestre (ne abbiamo parlato anche qui) ed è il primo progetto di scuola superiore itinerante in Italia. Dopo nove mesi di viaggio, 1300 chilometri a piedi e 99 tappe in 12 regioni, la classe si è fermata a Trieste. Per due di loro, oggi inizia un’ulteriore tappa: quella dell’esame di maturità. 

Partito da Orvieto il 16 settembre 2024, il cammino ha toccato territori montani e costieri, borghi dimenticati e città metropolitane, dal Lazio alla Sicilia, fino al Friuli. La classe ha esplorato non solo luoghi ma anche idee: educazione, sostenibilità, cittadinanza, arte, geografia viva. Una scuola in movimento, letteralmente, fondata sull’incontro, la comunità, il tempo lento. 

Non un anno sabbatico o alternativo, ma un vero e proprio anno scolastico, vissuto all’aria aperta sotto la guida di insegnanti-viandanti, guide ambientali ed esperti di discipline trasversali. “È stato un grande corso intensivo alla vita”, scrive Gioele Pirozzi, 17 anni, che ha partecipato al cammino svolgendo il quarto anno del liceo artistico. “Abbiamo imparato a parlare con sicurezza, a leggere una carta, a distinguere una situazione tranquilla da una potenzialmente pericolosa. E, alla fine, abbiamo imparato anche a salutare”. 

Il progetto Strade Maestre nasce nel 2021 su impulso della cooperativa sociale CamminaMenti, grazie all’intuizione di Niccolò Gori Sassoli ed Emilio Ruffolo, insieme a un gruppo affiatato di educatori, guide e formatori. La prima edizione si è potuta concretizzare grazie al sostegno di realtà come AIGAE, CAI e Generas Foundation, e ha coinvolto decine di docenti e operatori in tutta Italia, tra lezioni a distanza, laboratori, incontri, visite a musei, imprese, spazi culturali. 

Tra i promotori c’è entusiasmo per il futuro. “Proseguiremo a supportare Strade Maestre e i suoi sviluppi insieme alle guide AIGAE che fanno parte dell’equipaggio del prossimo anno scolastico itinerante”, afferma Guglielmo Ruggiero, presidente AIGAE. Anche il Club Alpino Italiano conferma il proprio impegno. “Non abbiamo solo accompagnato i ragazzi sui sentieri, ma li abbiamo accolti nelle comunità locali – dichiara Giacomo Benedetti, vicepresidente del CAI – È lì che è sbocciata la vera ricchezza: un’educazione viva, radicata nei luoghi”. 

Domenica 22 giugno a Bologna, presso lo spazio DumBO, si svolgerà il primo incontro tra i nuovi partecipanti e gli organizzatori della prossima edizione 2025-26. Giovani e guide si conosceranno, condivideranno visioni e si prepareranno a un nuovo anno in cammino. Nel pomeriggio, un dibattito aperto al pubblico esplorerà il tema dell’educazione itinerante, in dialogo con le esperienze di “Escursione Sospesa – Around the Wod” e con realtà associative come Agesci, IT.A.CA, Aigae e CAI. 

Il modello di Strade Maestre – unico nel suo genere in Italia – si propone ora come proposta più ampia: un laboratorio permanente per sperimentare nuovi ambienti e tempi dell’apprendimento, costruire comunità educanti e formare cittadini consapevoli, passo dopo passo. La comunità delle guide-insegnanti è in espansione e ha già raccolto oltre 150 adesioni tramite il formulario attivato da CamminaMenti. 

Camminare per imparare, imparare per vivere. In un tempo in cui la scuola cerca faticosamente un senso, Strade Maestre offre una risposta concreta e poetica: andare lontano, per andare a fondo. 

Tags:

Related Article

ADV





Casa Zola - Roppolo (Bi) Via Francigena

B&B I tre merli - Mortara (Pavia) - Via Francigena