“Cammini Aperti”, riscoprire l’Italia dei grandi pellegrinaggi tra spiritualità, accessibilità e sostenibilità
Un weekend per riscoprire l’Italia che cammina: questo è lo spirito di Cammini Aperti, l’iniziativa promossa dal Ministero del Turismo che invita a percorrere alcuni dei più suggestivi itinerari italiani a chi desidera vivere il cammino come esperienza di turismo lento, accessibile, culturale e sostenibile.
Il 10 e 11 maggio 2025, Cammini Aperti celebra la sua terza edizione con 27 escursioni gratuite, su antiche vie di pellegrinaggio, percorsi naturalistici e sentieri rurali. Ogni cammino racconta un pezzo della storia e dell’anima del nostro Paese: dalle strade percorse dai santi e dai pellegrini medievali, attraversando paesaggi naturali di straordinaria bellezza.
Camminare come atto culturale e spirituale
Oltre al valore storico e culturale, Cammini Aperti invita a riscoprire anche la dimensione spirituale del cammino. Camminare significa rallentare, osservare, ascoltare se stessi e la natura. Molti itinerari attraversano antichi luoghi di culto, eremi, abbazie e santuari, offrendo ai partecipanti un’occasione per un viaggio interiore oltre che geografico.
Accessibilità per tutti
L’iniziativa promuove l’accessibilità, rendendo molti percorsi fruibili anche a persone con disabilità o con esigenze specifiche. Alcuni cammini sono stati appositamente adattati con percorsi più brevi, guide specializzate e servizi di supporto, per permettere davvero a tutti di vivere l’esperienza del cammino. Cammini Aperti vuole essere inclusivo, perché la bellezza del territorio italiano deve essere un patrimonio condiviso.
La sostenibilità come principio guida
La sostenibilità ambientale è uno dei pilastri del progetto. I cammini proposti incoraggiano pratiche di turismo responsabile: mobilità dolce, riduzione dei rifiuti, rispetto della flora e della fauna locali, valorizzazione dei prodotti tipici a chilometro zero. Camminare significa lasciare un’impronta leggera, contribuendo a proteggere i paesaggi attraversati.
I cammini protagonisti
Tra i percorsi protagonisti di questa edizione troviamo:
- Vie e Cammini di Francesco: un insieme di percorsi che attraversano i luoghi legati alla vita e alla spiritualità di San Francesco d’Assisi, tra Umbria, Lazio e Toscana, offrendo al camminatore paesaggi unici e atmosfere di raccoglimento e meditazione.
- Cammino di San Benedetto: da Norcia a Montecassino, sulle tracce del Patrono d’Europa, in un percorso che tocca monasteri, borghi medievali e paesaggi appenninici, unendo cultura, fede e natura.
- Vie e Cammini di San Francesco: cammini che raccontano la figura di San Francesco non solo attraverso l’Umbria, ma anche nei suoi collegamenti con Roma e con il Sud Italia, attraverso itinerari suggestivi e carichi di significato spirituale.
Un’esperienza di comunità e valorizzazione dei territori
Ogni cammino è un’occasione di incontro con le comunità locali, che accolgono i camminatori con eventi, degustazioni, laboratori artigianali e racconti. Cammini Aperti punta a valorizzare le aree interne e i piccoli borghi, offrendo nuove opportunità di sviluppo sostenibile e turismo consapevole.
Come partecipare
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione sul sito ufficiale dell’iniziativa. I percorsi sono suddivisi per livello di difficoltà, lunghezza e accessibilità, permettendo a chiunque di scegliere il cammino più adatto alle proprie esigenze.
Camminare è un gesto semplice, ma può diventare una potente forma di conoscenza, incontro e rispetto. Con Cammini Aperti, l’Italia invita tutti a (ri)scoprirla così: a passo lento, con il cuore aperto.