L’idea è stata suggerita a margine di un incontro svoltosi nell’ambito della fiera “Fa la cosa giusta” di Terre di Mezzo.
La ministra del turismo Daniela Santanchè, dopo avere lanciato il Catalogo dei cammini religiosi dimostra sempre più interesse per il mondo dei cammini scegliendo di trascorrere due giorni sulla Via Francigena dove, dismesso l’abito della politica ha indossato quello della pellegrina. Stamattina, infatti è arrivata a sorpresa a San Miniato dove ad attenderla c’era Sara Zanni, guida ambientale per due giorni a fianco della ministra del turismo sull’antico cammino di Sigerico ed altri esponenti di associazioni locali attive sui cammini italiani e sulla Via Francigena
Daniela Santanchè ha preparato il cammino in modo autonomo, contattando un tour operator, la guida, la prenotazione alberghiera ed ha raggiunto la Toscana in forma privata.
L’idea è stata suggerita a margine del recente incontro “Il turismo lento, verso il Giubileo 2025: il ruolo delle Vie Francigene e dei Cammini che collegano Roma” cui la Ministra Santanchè aveva partecipato nell’ambito della fiera “Fa la cosa giusta” di Terre di Mezzo. Un suggerimento è arrivato in modo informale anche dal presidente di Federcammini Andrea Lombardi (nella foto a destra).
“In fiera – racconta Lombardi – le ho suggerito di provare l’esperienza del cammino e lei l’ha fatto. La sua presenza qui dimostra coerenza e concretezza nelle proprie azioni. Ci auguriamo di trovarci presto insieme a Roma ad approfondire il variegato mondo dei cammini“.
Stamattina la ministra ha incontrato il primo cittadino di San Miniato Simone Giglioli mentre nel pomeriggio ha fatto tappa a Gambassi Terme e la sua visita scrive una pagina di storia del comune toscano che per la prima volte apre le sue porte ad un Ministro della Repubblica. A riceverla c’era il sindaco Paolo Campinoti. Nel pomeriggio, visto il maltempo, c’è stato il tempo per una una visita alla Pieve di Santa Maria a Chianni e all’Ostello Sigerico, un’ospitalità pellegrina molto apprezzata e conosciuta dai viandanti di tutto il mondo.
Si è informata su come si gestisce un ostello per i pellegrini ed altri aspetti correlati all’ospitalità complimentandosi con i gestori che hanno preparato uno spuntino, con la genuinità e la semplicità che solo gli ospitalieri sui cammini sanno trasmettere.
Oggi tra gli altri, erano presenti i vertici dell’Associazione Europea Vie Francigena.
Voci non confermate parlano di un possibile incontro con i rappresentanti delle associazioni dei cammini italiani in forma ufficiale a Roma per confrontarsi sul futuro del comparto che cresce ed attrae sempre più appassionati. Ed il “buon cammino” della ministra-pellegrina ad un pellegrino coreano è di buon auspicio.
Domenica mattina è partita da San Miniato con destinazione Gambassi Terme, accompagnata tra gli altri anche da Luca Bruschi, direttore dell’Associazione Europea Vie Francigene:
Un impegno preso in occasione della “Fa’ la Cosa Giusta” a Milano. Durante quell’evento – spiega Luca Bruschi, direttore dell’Associazione Europea Vie Francigene, la Ministra al Turismo Daniela Santanchè era venuta a parlare di Via Francigena nel contesto del sistema dei cammini. Ne era uscito un bel dialogo, autentico e brillante. E proprio alla fine dell’incontro la Ministra si prese l’impegno d camminare un paio di giorni sulla Via Francigena per conoscere personalmente questo itinerario che rappresenta “il nostro Cammino di Santiago”.
“Ogni promessa è debito – dice la ministra Santanchè – avevo promesso in occasione della Fiera dei grandi cammini che avrei fatto alcune tappe della Via Francigena ed è quello che sto facendo. Adesso sto affrontando la tappa San Miniato – Gambassi Terme, circa 25 chilometri. Ve la consiglio, guardate cosa avete intorno: è un paesaggio meraviglioso. L’Italia ci meraviglia sempre”