Nella giornata di oggi lunedì 4 settembre, 14 ragazzi a piedi da Lecco a Milano sulle orme di Leonardo da Vinci
In questa prima settimana di Settembre una decina circa di ragazzi con disabilità visiva percorrerano a piedi una parte del Cammino di Leonardo.
Questa iniziativa ha lo scopo di infondere ai ragazzi maggiore confidenza e sicurezza nei propri limiti e di incoraggiarli alla scoperta del mondo dei cammini, che nonostante la loro disabilità con un piccolo aiuto non è assolutamente loro precluso.
A piedi sul Cammino di Leonardo: 14 ragazzi con ciechi, ipovedenti e normovedenti alla scoperta dei luoghi Vinciani
“Anche a Leo piace giallo” è il titolo della iniziativa che prende il via oggi 4 Settembre e si concluderà dopo di circa 5 giorni in piazza Duomo il 9 Settembre. L’evento è organizzato dall’Associazione Noisy Vision, impegnata sul fronte della disabilità visiva per il superamento delle barriere sensoriali e culturali.
Nei giorni seguenti Leo ed i suoi 13 amici accompagnati da Igor Grigis, guida della Compagnia dei Cammini, attraverseranno seguendo il corso del fiume Adda i comuni da Brivio a Cornate d’Adda, da Cassano d’Adda a Cernusco sul Naviglio per fare poi l’ingresso a Milano e concludere il viaggio in Piazza Duomo.
Un viaggio alla portata di tutti disabili e non lungo percorsi ciclabili e pianeggianti, durante il quale i ragazzi impareranno a conoscere un territorio sempre frenetico a ritmo di passi lenti, accompagnati dalle storie di Renzo e Lucia raccontate da Riccardo Moratti, ideatore del Progetto LettereVive, a fare loro compagnia i primi giorni per poi cedere il passo alle storie i scienza, idraulica e pittura di Leonardo nella seconda parte.
E’ proprio al nome del genio fiorentino che è dedicato il Sentiero che parte da Milano e arriva fino a San Bernardino, costeggiando il Naviglio, poi l’Adda e il Lario nella tratta da Lecco a Colico.
Storia, Cultura, Natura, Condivisione
Cambiare il modo di fare esperienze per questi ragazzi che oggettivamente hanno disabilità sensoriali serve non solo a loro per fare nuove esperienze ma permette anche a noi di sviluppare nuovi modi di vedere il territorio e di capire come meglio raccontarlo, e se in un primo momento, all’inizio degli anni ’90 si guardava con scetticismo a questa leggerezza nell’affrontare queste sfide oggi in molti hanno capito che il valore aggiunto è proprio nella condivisione dei limiti e delle risorse.
Saranno i ragazzi con una buona vista a descrivere i paesaggi e ad accompagnare i loro nuovi amici, ma saranno proprio coloro che vedono meno a far scoprire un modo diverso di vivere, muoversi e scoprire il mondo che ci circonda.
Non ci resta che augurare loro un buon cammino ed aspettarli in piazza del Duomo il giorno 9 settembre nel primo pomeriggio.
04/09/2023
-
Arrestato in Iran il viandante in cammino dalla Spagna al Qatar
Le autorità iraniane hanno confermato l’arresto di Santiago Sanchez Cogedor. Dopo 5000 km di cammino aveva visitato la tomba di Mahsa Amini
-
Il Cammino di Santiago in bicicletta con un braccio solo ascoltando Vasco Rossi
Ha pedalato sulla sua bicicletta da Jean-Pied-de-Port a Santiago ascoltando Vasco Rossi. Abramo Lochis dedica il suo viaggio al fratello scomparso
-
E’ un principe il pellegrino sulla Via Francigena e il Cammino di Santiago
Discendente di un’antica famiglia nobiliare, il principe Edoardo Azzimonti de Galleani è un veterano dei cammini di Santiago Milano. Edoardo Azzimonti de Galleani, 45enne che vanta il titolo nobiliare di Principe, ha concluso il Cammino di Santiago, l’ennesimo dopo il primo del 2018. «Quando scopri la bellezza del cammino poi non vuoi più fermarti –
-
Da San Miniato al matrimonio. L’influencer Irene Colzi va piedi sulla Via Francigena per sposarsi
E’ partita da San Miniato insieme al futuro marito e a un gruppo di amici. Un cammino di 160 km prima di dire Si
-
Una camminata per la rinascita del Ponte dei Crivellari a Borgo Rivola
La nuova passerella sostituisce quella crollata lo scorso anno durante il collaudo, adesso la Via dei Gessi è nuovamente completa
-
Mille km con il Parkinson, la Via Francigena in bicicletta per sfidare la malattia
Paolo Muzi, paziente dell’IRCCS San Raffaele è partito il 6 settembre dal Gran San Bernardo. Arriverà a Roma il 26 settembre