Feder Cammini
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Offerta turistica legata all’escursionismo, informazione, promozione e manutenzione della Via Francigena


Costruzione di un’offerta turistica coordinata e di qualità legata all’escursionismo, informazione e promozione, manutenzione ordinaria e straordinaria. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa per la valorizzazione dell’itinerario escursionistico “Via Francigena Val Susa”. La Città metropolitana di Torino assume il ruolo di capofila del coordinamento tra i partecipanti e una serie di impegni operativi per la registrazione dell’itinerario. Il capofila è affiancato da un Comitato di pilotaggio e dall’assemblea degli enti e associazioni aderenti. 

Il protocollo d’intesa prevede un coordinamento per la manutenzione del tracciato, le attività di promozione dell’itinerario, lo sviluppo e la promozione dei servizi offerti all’escursionista, le modalità di gestione della credenziale e la strutturazione dell’offerta turistica correlata.

È previsto che al protocollo aderiscano le Unioni Montane Comuni olimpici Via Lattea, Alta Valle di Susa e Val Susa e Val Sangone. Oltre alla Città di Torino, Rivoli e Collegno, i comuni di Alpignano, Pianezza, Buttigliera Alta e Rosta. Poi il CAI Gruppo regionale Piemonte, Pro Natura Torino, l’Opera Diocesana Pellegrinaggi di Torino e il Centro Culturale Diocesano di Susa. 

Alla Città metropolitana di Torino compete l’onere di registrare l’itinerario al Catasto regionale del patrimonio escursionistico. La pianificazione della rete escursionistica è lo strumento di indirizzo e programmazione per il recupero e la valorizzazione del patrimonio escursionistico regionale. 

La Regione Piemonte attribuisce proprio alla Città metropolitana di Torino e alle Province piemontesi il compito di pianificare lo sviluppo della rete, coinvolgendo gli Enti locali, gli Enti Parco e l’associazionismo, in particolare il Club Alpino Italiano. (Foto di Visit Piemonte)

Nell’ambito del protocollo d’intesa sulla Via Francigena Val Susa le Unioni Montane e i Comuni hanno invece il compito di controllare la percorribilità e la segnaletica nei rispettivi territori, assicurare la manutenzione ordinaria, far rispettare, dove previsto, il divieto di accesso per i mezzi motorizzati, coinvolgere le associazioni locali, gli imprenditori agricoli, gli operatori turistici, i commercianti e gli utenti nella manutenzione, promozione e valorizzazione delle infrastrutture e dei servizi collegati.

È inoltre previsto che l’Opera Diocesana Pellegrinaggi di Torino e il Centro Culturale Diocesano di Susa promuovano l’esperienza del pellegrinaggio e la valorizzazione dei beni storici culturali ecclesiastici lungo l’itinerario. CAI e ProNatura collaboreranno per la manutenzione dei sentieri. 

Comunicato stampa

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Giornalista, fondatore di Francigena News. Ho collaborato per diversi anni con il Gruppo l'Espresso scrivendo praticamente di tutto prima di dedicarmi esclusivamente al turismo lento outdoor. Sono un assiduo sbobinatore di diari di viaggi lenti alla ricerca di emozioni da raccontare.

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