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Sette tappe ma intense e profonde, dove nonni e nipoti hanno condiviso passi, emozioni e legami lungo il Cammino di Santiago


Dopo oltre 12.000 chilometri percorsi a piedi su trenta cammini sparsi in Europa, Maria Luisa e Giacomo non accennano a fermarsi. E quest’estate hanno fatto qualcosa di ancora più speciale: tornare sul Cammino di Santiago con i loro due nipoti, Giorgio (16 anni) e Agata (13), per un tratto impegnativo e iconico del Cammino Francese, da Saint-Jean-Pied-de-Port fino a Viana, lungo circa 160 km.

Camminare insieme, generazione dopo generazione

Quella che potrebbe sembrare un’impresa rara è ormai una tradizione di famiglia. Già nel 2022 i quattro avevano percorso il Cammino Inglese da Ferrol a Santiago, e l’anno scorso la Variante Espiritual del Camino Portoghese da Tui a Santiago. Ogni volta, una sfida diversa, un’esperienza formativa, un modo per rinsaldare i legami familiari attraverso il movimento lento e consapevole.

Un modello di vitalità: “Camminiamo anche con la pioggia”

Maria Luisa e Giacomo sono due Baby Boomer doc, 75 anni lui compiuti il 12 luglio, pensionati ma più attivi che mai, sono ormai figure di riferimento nella community dei camminatori per la loro tenacia e costanza. Poche settimane fa hanno concluso il loro 29° cammino, da Arles a Oloron Saint Marie, lungo la Via Tolosana, aggiungendo altri 660 km al loro incredibile percorso.

I nipoti: entusiasmo e stupore

Per Giorgio e Agata, Generazione Z, non è la prima volta, ma ogni cammino con i nonni è una scoperta nuova. “Camminare con loro è come vedere il mondo con altri occhi”, racconta Agata. Nonostante la fatica, i dislivelli e i tanti chilometri, i ragazzi hanno affrontato ogni tappa con entusiasmo e curiosità e hanno avuto la possibilità di fare tanti incontri interessanti con pellegrini di tutto il mondo. La soddisfazione di Maria Luisa e Giacomo è evidente: “Condividere tutto questo con i nostri nipoti è il regalo più grande”.

Clima favorevole, paesaggi sorprendenti

Il meteo ha aiutato: temperature miti, giornate asciutte e serate fresche hanno reso il percorso piacevole. I paesaggi della Navarra, le antiche strade medievali e le accoglienti locande lungo il percorso hanno incantato i camminatori, giovani e meno giovani.

Il valore educativo del cammino

Come emerso anche da altri reportage di Francigena News, i cammini condivisi tra generazioni non sono solo viaggi fisici ma vere esperienze educative, che trasmettono valori come la resilienza, il rispetto, la lentezza, il senso della storia e della natura. Giorgio e Agata non solo hanno camminato, ma hanno imparato a condividere spazi, silenzi, fatiche e meraviglie.

Un esempio per tutti

Maria Luisa e Giacomo, con Giorgio e Agata, rappresentano un modello virtuoso di pellegrinaggio moderno: non competitivo, profondo, sostenibile e umano. E dimostrano che il cammino non ha età, ma solo direzione: avanti, insieme.

Viana – Navarra / Photo Credits Giacomo Mantero

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Direttore responsabile

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