Tra fede, storia e turismo lento, il borgo più piccolo della Puglia apre le porte ai viandanti
Una nuova tappa si aggiunge al cammino dei viandanti lungo la Via Francigena: a Celle di San Vito, il borgo più piccolo della Puglia, è stata inaugurata ufficialmente la Casa del Pellegrino, ospitata negli spazi della chiesetta di San Vito. Un progetto ambizioso che unisce accoglienza, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio religioso e culturale.
I lavori di ristrutturazione, recentemente completati, hanno interessato anche l’installazione di nuova segnaletica orizzontale e verticale, la mappatura delle chiese, delle masserie e degli edifici rurali, e la creazione di aree di sosta e ristoro pensate appositamente per camminatori e pellegrini.
“Il progetto è stato finanziato per 550mila euro ed è di particolare interesse turistico, poiché la struttura si trova lungo la Via Francigena, nel tratto noto anche come Via Traiana”, ha dichiarato la sindaca Palma Maria Giannini.
La Casa del Pellegrino, insieme alla storica Taverna e Posta utilizzate in passato da cavalieri e viandanti, si inserisce in un sistema di accoglienza che recupera le radici medievali del paese, situato su un tratto particolarmente significativo della Via Francigena. Questo tratto coincide anche con importanti direttrici storiche: la Via Micaelica, la Via della Seta e altre rotte che conducevano in Oriente.






































