Da Roma al Salento con la maglia dell’Atalanta, Claudio Allievi ha camminato per ricordare l’amico Graziano Fiorita
Un cammino silenzioso e potente, dove ogni passo è stato una preghiera laica, un atto d’amicizia, un gesto di memoria. Claudio Allievi, 70 anni, ex allenatore dilettante di Arcene, in provincia di Bergamo, ha percorso un tratto della Via Francigena da Roma a Santa Maria di Leuca per rendere omaggio all’amico scomparso: Graziano Fiorita, fisioterapista del Lecce, morto il 24 aprile scorso durante il ritiro della squadra a Coccaglio.
Allievi ha camminato indossando la maglia dell’Atalanta, squadra del cuore sua e di Graziano. Non era solo: al suo fianco simbolicamente anche il gruppo “Dea in gir”, tifoseria bergamasca affezionata, e l’amico Giancarlo Ferrari, ex calciatore giallorosso. Un’iniziativa nata dal cuore, senza clamore, per portare un messaggio semplice: non si dimentica chi ha fatto del bene.
Il momento più emozionante è stato l’incontro con la famiglia di Graziano, avvenuto a Copertino. Claudio ha consegnato la maglia nerazzurra alla moglie Azzurra e ai quattro figli, portando con sé parole, abbracci e commozione. L’ultimo tratto del percorso, fino a Leuca, l’ha condiviso con Walter Iurlano, nipote dello storico presidente del Lecce.
Una storia che unisce sport, umanità e cammini. Perché la Via Francigena non è solo una strada antica, ma anche un luogo dove si intrecciano destini, memorie e sentimenti autentici.