Due detenuti si erano dati alla fuga durante un’attività di reinserimento sociale sul Cammino di Santiago

Agenti di polizia hanno arrestato a Gijón un uomo di 30 anni evaso dal carcere di Burgos durante lo svolgimento del Cammino di Santiago, a cui partecipava nell’ambito di un programma di reinserimento sociale. L’arresto è avvenuto giovedì scorso nel quartiere di La Arena, dopo una settimana di appostamenti e indagini.

Secondo quanto riferito dalla Comisaría di Gijón, l’uomo era destinatario di due ordini giudiziari: uno di ricerca, arresto e carcerazione emesso dalla Audiencia Provincial di Oviedo per presunta appartenenza a organizzazioni criminali, e un altro per evasione, dopo essersi sottratto alla pena in corso.

La fuga è avvenuta durante un’attività organizzata dal carcere di Burgos, che prevedeva la partecipazione di alcuni reclusi al Cammino di Santiago, accompagnati da volontari, come parte del percorso di reinserimento. In quell’occasione, due detenuti – tra cui l’uomo ora arrestato – sono riusciti a eludere i controlli e a far perdere le proprie tracce.

Gli investigatori hanno ipotizzato che almeno uno dei due potesse essersi rifugiato a Gijón, città in cui ha legami familiari. Sono quindi stati monitorati alcuni immobili a lui riconducibili, fino a quando è stato individuato un movimento sospetto in un edificio del quartiere La Arena.

Dopo giorni di osservazione, l’uomo è stato intercettato mentre usciva dal garage del palazzo a bordo di un’auto. È stato immediatamente fermato e arrestato dagli agenti in base ai mandati pendenti. Dopo il passaggio negli uffici della Polizia di Gijón per le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere delle Asturie.

L’altro detenuto evaso risulta ancora irreperibile e le indagini per localizzarlo sono tuttora in corso.

L’operazione è stata confermata da fonti di polizia e dall’agenzia Europa Press.