Feder Cammini
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Tra storia antica, paesaggi mozzafiato e una camminata lenta ma intensa, Andrea Cucuzza redattore di Francigena News, ripercorre i luoghi dei suoi viaggi più cari, dalla Via Flavia al cuore del Carso triestino.


di Massimiliano Scala

L’obiettivo di questo viaggio lento è stato la Via Flavia che Andrea Cucuzza, nostro storico redattore, insieme all’inseparabile Nina ha appena completato. Non potevano mancare poi degli approfondimenti sugli itinerari che abbiamo percorso insieme due anni fa per la pubblicazione delle guide Camminare del Corriere della Sera. Ringraziamo la Elbec, sponsor tecnico che ha fornito le calze adatte ai lunghi cammini. Un prodotto eccezionale, consigliato a tutti i camminatori di lunga percorrenza.  

La Via Flavia: un cammino tra storia e mare 

La Via Flavia è un suggestivo cammino che segue l’antico tracciato romano costruito nel I secolo d.C. dall’imperatore Vespasiano. Il percorso originario collegava Aquileia a Pola, attraversando l’Istria e lambendo la costa adriatica, oggi divisa tra Italia, Slovenia e Croazia. 

Rinata come cammino escursionistico, la Via Flavia moderna parte da Lazaretto di Muggia, nei pressi di Trieste, e si snoda per circa 115 chilometri fino ad Aquileia. Attraversa paesaggi mozzafiato tra mare e colline, borghi storici e testimonianze archeologiche dell’epoca romana, come antiche pietre miliari, resti di ponti e tratti della strada originaria. (Nella foto la partenza).

Il cammino è suddiviso in cinque tappe principali, con un dislivello moderato che lo rende accessibile anche a escursionisti non esperti.

La Via Flavia rappresenta non solo un viaggio nel tempo, ma anche un’esperienza culturale e naturalistica ideale per chi desidera scoprire con lentezza un’Europa di confine, ricca di storia e bellezze dimenticate. 

Perfetta da percorrere a piedi o in bicicletta, la Via Flavia è un invito a riscoprire l’antico legame tra popoli e territori, tra cammino e memoria. 

La guida che abbiamo scritto per il Corriere della Sera

Trovandosi sul posto ed essendo il Cammino Via Flavia interconnesso con diversi itinerari che abbiamo percorso insieme nel 2023 dopo avere ricevuto l’incarico di realizzare alcune guide per la collana del Corriere della Sera “Camminare. Percorsi e Racconti di Viaggio a piedi in Italia”, tra cui “Carso,
la Venezia Giulia delle doline
“, non poteva non ritornare su alcuni luoghi simbolo di questo splendido territorio, cuore pulsante della guida stessa.

La guida che abbiamo realizzato per il Corriere della Sera dedica un’attenzione particolare alla scoperta del Carso triestino e della regione della Venezia Giulia, offrendo un’opportunità unica di esplorare questa terra ricca di biodiversità, storia e memoria attraverso itinerari pensati per ogni esigenza e livello di esperienza. 

Tra i percorsi illustrati nel volume, spiccano l’Anello della Val Rosandra (scopri tutto cliccando qui), una riserva naturale carsica attraversata dal torrente omonimo, e il Sentiero Rilke, un suggestivo tragitto che collega il castello di Duino alla baia di Sistiana. La Val Rosandra si presenta come un piccolo paradiso, un’area naturale preservata dove il cammino si snoda tra grotte, cascate e una vegetazione rigogliosa, offrendo un’esperienza di contatto diretto con la natura più autentica. 

Il Sentiero Rilke, invece, non è solo un percorso panoramico lungo circa 5 chilometri, ma anche un viaggio tra letteratura e memoria storica. Arrampicandosi lungo le falesie tra Duino e Sistiana, si possono ammirare scorci spettacolari sul Golfo di Trieste, scorgere tracce di postazioni militari e immergersi nelle suggestioni letterarie dell’amico di Rainer Maria Rilke, che ispirò questo percorso di grande fascino e poeticità. 

Il volume descrive anche itinerari di maggior impegno fisico, come il tracciato che collega Trieste a San Giovanni, di grande interesse naturalistico e storico, e il percorso ciclopedonale che unisce vari punti di interesse urbani e rurali, visitabili anche con supporto digitale grazie a tracce GPS e QR code, per vivere ogni camminata in totale sicurezza e relax. 

Un’altra perla del territorio è la ciclopedonale Giovanni Cottur, tracciato verde che segue l’antica ferrovia Trieste-Erpelle (Hrpelje). Il percorso, oggi completamente riqualificato, parte dal centro di Trieste e si inoltra nel Carso offrendo una camminata o pedalata tra gallerie, ponti e panorami spettacolari fino al confine sloveno. È un itinerario perfetto per chi cerca un’esperienza accessibile, sicura e immersa nella natura, lungo un tracciato storico oggi riconvertito per il turismo lento.

L’approccio dei percorsi è orientato a valorizzare la lentezza e l’esperienza sensoriale, favorendo un modo di viaggiare che permette di approfondire la conoscenza del territorio, delle sue tradizioni e delle sue storie. Sono percorsi adatti a tutti, dagli escursionisti esperti alle famiglie con bambini, e sono strutturati per promuovere il rispetto per l’ambiente e la cultura locale, attraverso itinerari che alternano natura selvaggia e testimonianze storiche, come le postazioni militari e le strutture del Carso. 

Una vera e propria guida alla scoperta autentica e sostenibile di una delle zone più affascinanti d’Italia, invitando tutti a mettere le scarpe da trekking e partire alla volta di un’esperienza che unisce paesaggi, storia e letteratura in un unico, magico cammino. 

Un lavoro condiviso che abbiamo realizzato con piedi e cuore e che tantissimi hanno letto e portano nei loro zaini per scoprire questo angolo magico d’Italia. Per noi certamente tutto questo è stato una grande soddisfazione.  

Elbec: le calze perfette per i lunghi cammini 

Chi affronta lunghi cammini lo sa bene: la scelta delle calze è cruciale quanto quella delle scarpe. Tra i marchi più apprezzati dai camminatori c’è Elbec, azienda italiana specializzata in abbigliamento tecnico ecosostenibile, che produce calze pensate appositamente per trekking, escursionismo e pellegrinaggi. 

Realizzate in lana Merino certificata e proveniente da allevamenti etici, le calze Elbec sono note per le loro qualità termoregolanti, traspiranti e antiodore, fondamentali per mantenere i piedi asciutti e prevenire vesciche anche dopo molte ore di cammino. 

Un altro punto di forza è la costruzione anatomica: rinforzi su punta e tallone, cuciture piatte e fascia elastica di contenimento garantiscono comfort, aderenza e durata. La produzione è interamente Made in Italy, con grande attenzione alla sostenibilità ambientale e all’etica del lavoro. 

clicca sulla foto e visita il sito della Elbec

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Direttore responsabile

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