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La Via Raetia è un percorso di 95 km che attraversa borghi medievali, paesaggi montani e siti archeologici patrimonio UNESCO


di Laura Bonetti

Immaginate un cammino che in cinque tappe vi porta tra incisioni rupestri preistoriche, borghi medievali, pievi romaniche e paesaggi montani immersivi. Un viaggio lento, tra storia e natura, attraverso la Valle Camonica, in Lombardia. Questo è il progetto della Via Raetia, un percorso lungo 95 chilometri, pensato per chi cammina per scoprire, non per arrivare.

Un cammino per riscoprire il viaggio lento

La Via Raetia non è solo un cammino attraverso il paesaggio, ma un viaggio attraverso il tempo. Ogni passo racconta la storia delle comunità che per millenni hanno abitato queste valli, dalle prime popolazioni preistoriche ai Romani, dai popoli medievali fino ai giorni nostri. Percorrere questo cammino significa immergersi in un’esperienza che va oltre il semplice escursionismo: è un invito a rallentare, a osservare con attenzione, a sentirsi parte di una storia più grande. I paesaggi che si attraversano hanno ispirato l’uomo fin dal ritiro dei ghiacciai, oltre 13.000 anni fa, e continuano a emozionare con la loro bellezza selvaggia e autentica. La Via Raetia rappresenta un’opportunità per riscoprire non solo un territorio ricco di storia e bellezze naturali, ma anche il piacere del camminare lento, dell’osservare, dell’entrare in contatto con le proprie radici culturali e con la natura che ci circonda.


95 km, 5 tappe, 14 siti archeologici

Da Boario Terme a Edolo, la Via Raetia attraversa 14 siti archeologici, molti dei quali parte del patrimonio UNESCO delle incisioni rupestri della Valle Camonica. Il cammino si snoda su sentieri e strade di montagna che toccano il Parco di Luine, il Santuario dell’Annunciata, i siti archeologici di Naquane e Foppe di Nadro, Seradina e Bedolina, il Sentiero della Memoria, e molti altri.

  1. Boario Terme – Borno (17,3 km) Dal Parco Archeologico di Luine al Santuario dell’Annunciata, si sale attraverso boschi rigogliosi fino al caratteristico borgo di Borno, con i suoi santuari megalitici dell’età del rame.
  2. Borno – Capo di Ponte (28,3 km) Un viaggio nella romanizzazione della valle che tocca l’antico centro di Cividate Camuno, per giungere infine a Capo di Ponte, cuore pulsante del patrimonio archeologico della zona.
  3. Capo di Ponte – Cimbergo (7,9 km) La tappa più breve ma intensamente ricca di tesori archeologici: i parchi di Naquane e Foppe di Nadro custodiscono migliaia di incisioni rupestri che raccontano la vita quotidiana, le credenze e i riti di popoli antichi.
  4. Cimbergo – Cevo (21,5 km) Un antico itinerario tra boschi e pascoli di media montagna, dove le malghe e i borghi raccontano la vita tradizionale delle comunità alpine, con viste mozzafiato sulle montagne della Valle Camonica.
  5. Cevo – Edolo (20,7 km) Ultima tappa tra spiritualità e memoria, attraverso castagneti secolari e il Sentiero della Memoria, prima di scendere verso Edolo, meta finale del cammino.

Il Passaporto del Camminatore e il Memoria Itineris

Un elemento che rende speciale la Via Raetia è il “Passaporto del Camminatore”, un documento che accompagna i viandanti durante tutto il percorso. In ogni tappa, il passaporto viene timbrato, trasformandosi in un vero e proprio diario di viaggio. Al completamento dell’intero cammino, presentando il passaporto con tutti i timbri, si può richiedere il “Memoria Itineris”, l’attestato ufficiale che celebra l’impresa compiuta. Un modo significativo per conservare il ricordo tangibile di un’esperienza che va oltre il semplice cammino fisico.

Quando partire


I periodi migliori per percorrere la Via Raetia sono la primavera (marzo-giugno) e l’autunno (settembre-novembre), quando il clima è mite e i paesaggi offrono colori spettacolari. È consigliabile evitare i mesi estivi di luglio e agosto, troppo caldi, e quelli invernali, quando neve e ghiaccio potrebbero rendere difficoltoso il percorso. Sebbene il cammino non richieda un’intensa preparazione fisica, è utile avere una buona condizione di base per affrontare i dislivelli e le tappe più lunghe. Risorse per il cammino Per vivere al meglio l’esperienza della Via Raetia sono disponibili:

•Tracce GPS: scaricabili gratuitamente dal sito ufficiale viaraetia.org
•Guida ufficiale: con descrizioni dettagliate dei percorsi e informazioni sui punti di interesse
•Passaporto: dove raccogliere i timbri e note
•QR Code: presenti su guida e passaporto, forniscono aggiornamenti in tempo reale su
servizi e variazioni, oltre ad approfondimenti e strutture convenzionate.

La Via Raetia è facilmente raggiungibile grazie alla linea ferroviaria Brescia-Edolo, che serve sia il punto di partenza che quello di arrivo, oltre a numerose località intermedie che permettono di frazionare il percorso secondo le proprie esigenze.

Immagini

Informazioni

Per pianificare il vostro cammino sulla Via Raetia:
•Sito ufficiale: https://viaraetia.org
•Facebook: https://www.facebook.com/ViaRaetia.ValleCamonica
•Instagram: https://www.instagram.com/viaraetia/

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