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La “Primavera di Gargano Sacro”: eventi diffusi sulle tracce di un nuovo itinerario culturale


di Ilaria Canali – esperta di turismo lento e fondatrice della Rete Nazionale Donne in Cammino

Ci sono territori che non smettono mai di sorprendere. Il Gargano è uno di questi. Terra di luce e mistero, di radici profonde e orizzonti aperti, in questi ultimi anni ha saputo raccontarsi in modo nuovo, attraverso un linguaggio che sento mio: quello del cammino. Non si tratta di semplici escursioni o di eventi sparsi qua e là, ma di un processo di costruzione di un vero progetto culturale e sociale che ha preso vita dalla visione lungimirante di un festival: FestambienteSud, promosso da Legambiente.

Nasce così “La Primavera di Gargano Sacro”, un’iniziativa che dal 25 aprile all’8 giugno 2025 trasformerà il promontorio in un laboratorio vivente di turismo lento, ecologia e partecipazione. Un’azione collettiva, corale e profondamente connessa con i luoghi e le persone. È un progetto che parte dal basso e che, con pazienza e competenza, è riuscito a costruire una proposta culturale e turistica solida, bella, e – cosa tutt’altro che scontata – sostenibile.

Come promotrice della “Rete Nazionale Donne in Cammino”, ho avuto il privilegio di accompagnare parte di questo cammino di costruzione culturale partecipata già dallo scorso anno. Quest’anno ancora di più grazie all’inserimento nel programma di una iniziativa tutta al femminile: “Donne in cammino con Gargano Sacro”, un viaggio lento attraverso il Gargano che si svolgerà dal 31 maggio al 3 giugno.

È un’esperienza pensata per mettere al centro le nostre storie, i nostri passi, le nostre voci di donne in cammino e della community delle “Ragazze in Gamba”. Un’occasione per vivere il viaggio come esperienza di rinascita, di consapevolezza e di riconnessione con sé e con le altre.

Lo dico spesso: quando le donne camminano insieme, si accendono energie straordinarie. E qui, sul Gargano, tutto questo accade in un contesto che sa accogliere, evocare, ispirare. La nostra iniziativa si inserisce come un ponte tra passato e presente, rievocando la memoria delle prime pellegrine medievali che affrontavano lunghi cammini per giungere al Monte Gargano, mosse da fede, coraggio e desiderio di trasformazione.

Come loro, anche noi oggi intraprendiamo il cammino con uno spirito di ricerca e rinascita, intrecciando le nostre storie di donne in cammino con un’eredità antica che ci guida e ci ispira. Avremo con noi, in un incontro di fine cammino a Monte Sant’Angelo, la professoressa Immacolata Aulisa, dell’Università degli Studi di Bari, che ci racconterà le storie delle pellegrine sul Gargano.


Uno sguardo integrato

Quello che rende questo progetto speciale – e che lo distingue nel panorama nazionale – è il suo sguardo integrato. Non si limita a promuovere il territorio, ma lo mette in relazione con valori forti: l’ecologia come pratica quotidiana, la spiritualità come ricerca condivisa, la cultura come bene comune, l’inclusione come strumento di cittadinanza attiva. E poi c’è la natura: quella vera, potente, che non ha bisogno di artifici per emozionare.

Una natura che si attraversa a piedi, con lentezza, imparando a rispettarla e a farsene custodi. In questi sentieri che toccano borghi, santuari e paesaggi mozzafiato, si snoda anche un programma culturale di altissimo livello: musica, incontri, cinema, riflessione. Tutto pensato per restituire senso e profondità all’esperienza del camminare. Perché il cammino, se ben progettato, può diventare molto più di un itinerario: può trasformarsi in uno strumento di trasformazione individuale e collettiva.

Da un festival a un progetto di un itinerario culturale

Da esperta di progettazione nel campo del turismo lento, posso affermare che “Gargano Sacro” è un esempio virtuoso di come un evento culturale di successo, sentito dal territorio, come è il caso del Festival FestambienteSud, possa diventare un vero incubatore di progettualità territoriale.

È un modello replicabile, capace di generare impatto duraturo e benessere diffuso.Un modo intelligente e poetico di fare turismo, fondato sulla partecipazione e sull’amore per i luoghi. Ed è anche una dichiarazione d’intenti: si può viaggiare senza consumare, si può creare valore senza sfruttare, si può fare cultura camminando. E, soprattutto, si può farlo insieme. Soprattutto noi donne, che nel cammino troviamo spesso la forza di rinascere.

Come partecipare alle iniziative del Festival

Le iscrizioni per aderire a tutte le iniziative in programma sono già aperte. I moduli sono disponibili sul sito www.greencave.org.

Per info e dettagli, anche via WhatsApp, al numero 327 7408165 o via mail a garganosacro@greencave.org.

Sito ufficiale della iniziativa: La Primavera di Gargano Sacro
LINK: https://www.greencave.org/2025/04/16/la-primavera-di-gargano-sacro-cammini-visite-
laboratori-incontri-e-spettacoli-lungo-un-itinerario-culturale/


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