Inserito nel Parco Fluviale dell’Alta Val d’Elsa è una variante della tappa 32 della Via Francigena che passa da Colle Val d’Elsa
Colle Val d’Elsa – Alla proposta di rendere fruibile esclusivamente a pagamento il SentierElsa, un itinerario affascinante e suggestivo inserito all’interno del Parco Fluviale dell’Alta Val d’Elsa, nel comune di Colle di Val D’Elsa, divenuto variante ufficiale della tappa 32 della Via Francigena (San Giminiano – Monteriggioni), si è opposta la Giunta Comunale.
L’assessore al Turismo di Colle Val d’Elsa Cristiano Bianchi motiva così la scelta:
Dietro la decisione di questa giunta di non mettere il parco a pagamento ci sono molte ragioni di natura legale, tecnica, politica, etica ed economica. Ne scrivo qui solo una, che mi preme particolarmente: sul parco fluviale come sapete passa da quest’anno la Francigena, che sta portando a Colle tanta gente, fama ed economia.
Questo grazie all’approvazione di Regione Toscana e Associazione Europea delle Vie Francigene che hanno detto sì, nel maggio del 2022, alla variante del tracciato ufficiale della tappa 32 della Via Francigena, su richiesta del Comune di Colle Val d’Elsa. L’approvazione è arrivata per consentire al pellegrino in cammino sulla Via Francigena di ammirare e scoprire bellezze e testimonianze storico culturali prima di riprendere sul tracciato originale verso Monteriggioni.
La variante è stata approvata – sottolinea Cristiano Bianchi – proprio grazie al SentierElsa, perché camminare in campolungo e alle gore rotte non era ammissibile, non sarebbe mai stato approvato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene.
La Francigena non può avere parti a pagamento, quindi se ora si mette a pagamento il parco, salta la Francigena a Colle, e torna a passare da Quartaia. Vi assicuro che stare sulla Francigena è il più grande risultato ottenuto sul fronte turismo a Colle, e sta portando e porterà molta più economia di un biglietto di ingresso di 2 euro all’Elsa.
Per avere i soldi per la manutenzione e per la pulizia abbiamo optato per i parcheggi a pagamento, come avete visto, e come si fa, secondo noi, con i beni comuni, in questo caso un fiume. Quando si va in spiaggia o al fiume o in montagna molto spesso si paga il parcheggio, cioè si paga l’impatto ambientale dell’auto, non si paga l’accesso alla natura, che è di tutti ed è gratis. E si incentiva chi viene a piedi e in bici. Questa è l’idea dietro la nostra decisione.
Ovviamente ci sono altre idee, e quindi possono essere prese altre decisioni in futuro. Se però dovessimo perdere la Francigena per due euro sarebbe un disastro: da quando esiste questo cammino i posti attraversati hanno ovunque incrementato le presenze di turisti dal 60 al 70%, ed è un turismo buono, lento e sostenibile.
A Colle sta succedendo e succederà questo, grazie alla Francigena che finalmente passa dal nostro centro storico. Poi c’è il fronte del regolamento e del suo rispetto, dell’educazione, del monitoraggio: abbiamo fatto fin qui delle cose importanti, ma c’è ancora tanto tanto da fare.
Il SentierElsa
A Colle di Val d’Elsa all’interno del parco fluviale dell’Alta Val d’Elsa esiste un percorso immerso nella natura, il Sentierelsa, che si snoda per 4 chilometri lungo le rive del fiume. In quel tratto il corso d’acqua forma angoli incantevoli tra la fitta vegetazione, creando placide piscine, tumultuose rapide ed alte cascate. Un sentiero attrezzato con ponti, guadi e cartelli informativi permette di ammirare le specie di uccelli e pesci che qui vivono indisturbate, nonché le opere di ingegneria idraulica, come le antiche gore, che Ferdinando I de’ Medici fece restaurare, permettendo così all’acqua di arrivare in città
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